
Brezze di consolazione
Cibo dell’anima
Maria rese la pace al Verbo ricreando l’increato. E come? Respirando in te, o Padre, quando pronunciò le parole: Ecce ancilla Domini, fiat mihi secundum Verbum tuum (Lc 1,38). (M.Maddalena de’ Pazzi, I Quaranta giorni in Cantico per l’Amore non amato,...
UMILE ED ALTA PIU’ CHE CREATURA
La consolazione di qualcosa che giunge a compimento. Dono che diventa intuizione. Intuizione che diventa ricerca. Un’avventura umana e spirituale. L’uomo si sente incompiuto, bisognoso di trovare lo spazio vitale, l’ambiente da cui trarre nutrimento, la città...
PRESE L’ASCIUGATOIO
Prese l’asciugatoio L’amore, pieno compimento della legge (cfr Rm 13,10; Gal 5,14) è la realtà essenziale della vita di Cristo, come mostra il celebre inno alla carità: La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia...
Un rumore profondo
È il rumore del dolore: il dolore dei piccoli innocenti, travolti da una incomprensibile violenza. Il dolore dei loro genitori, protesi a proteggerli fino a dare la vita per loro, in modo diverso da come l’avrebbero donata giorno per giorno per un futuro migliore: ora...
Dio largheggia
Il mondo non lo sa, ma più che di qualunque altra cosa, ha bisogno di uomini e donne di Dio, profeti del Dio vivente. Abbiamo bisogno del potere stesso di Dio, dell’esperienza del suo amore trasformante, capace di far nuova la vita dell’uomo. (Cfr. Yohannes...
Tutti i giorni
Tutti i giorni incontriamo nuovi volti, tutti i giorni facciamo memoria dei volti di coloro con i quali abbiamo condiviso gran parte del nostro cammino: e poi ci sono i volti di coloro che abitano la nostra casa, volti osservati quotidianamente. E tutti i...
Chi afferra il timone?
Il deserto non può immaginarsi fuori del mondo, anzi, è una porzione di mondo. È parte costitutiva del “mondo dell’uomo”, nella sua esigenza più profonda di “stare con sé stesso” e di riappropriarsi di quella parte di mondo e di sé stesso che è mistero...
Sui gradini di un negozio
Il Signore consola anche mettendoci di fronte ad una regola: sì, per esempio, la Regola di un Ordine religioso. Comprenderla è comprendersi davanti ad essa per chi è chiamato a viverla come formula di vita. E da sogni, immaginazioni, desideri nascosti, parola dopo...
Non c’è più
“L’uomo: i suoi giorni come l’erba! Egli spunta come il fiore dei campi, il vento gli soffia sopra e non è più, del suo posto non restano tracce. Ma l’amore del Signore è sui credenti, da sempre e per sempre” (Sal 103, 15-17, Salterio di Bose).
La brezza soffia anche qui
Anche in queste situazioni di affetti che sembrano sgretolarsi. Non possiamo proporre soluzioni semplicistiche, che non rispettano la storia e la profondità di un vissuto. Immaginiamo un dialogo tra chi legge la sofferenza di un uomo o di una donna che si trovano davanti a progetti di vita in frantumi.